L'impegno di Scame Parre nel settore delle infrastrutture e dei componenti per la ricarica dei veicoli elettrici nasce già alla fine degli anni novanta, quando l’azienda fa sua la possibilità di realizzare una nuova idea di mobilità sostenibile all'interno delle città che riduca al minimo l'impatto ambientale.
​​​​​​​Per raggiungere questo obiettivo Scame Parre inizia a progettare e realizzare il primo connettore per la ricarica di auto elettriche, dedicato a veicoli leggeri e motoveicoli, completamente nuovo sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista normativo, presentando così in anteprima mondiale assoluta nel 1999 il connettore oggi noto come Tipo3A.
Questo impegno ha permesso a Scame di ottenere una posizione primaria in questo settore nascente, ritagliandosi così la possibilità, grazie al lavoro di questi primi anni, di entrare a far parte dei comitati (CEI, CENELEC, IEC) che, a livello italiano e internazionale, hanno avuto il compito di individuare e normare la materia ed ha rivestito un ruolo importante nella definizione della prima norma nazionale (CEI 69-6) per i Connettori e i Sistemi di ricarica per veicoli elettrici stradali.
Negli ultimi anni, sotto l'impulso delle nuove tendenze legate al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili unitamente ai problemi dell'inquinamento delle città, l'argomento dei veicoli elettrici, fino a quel momento non ancora affermatosi in maniera decisa, è diventato di stringente interesse ed attualità.
Scame ha rinnovato il proprio impegno, proponendo sul mercato non solo un’ampia offerta di componenti e cavi di ricarica, ma anche un’articolata gamma di stazioni per la ricarica in AC o in DC, adatta sia per impieghi domestici che pubblici.
Il tutto all’avanguardia in termini tecnici e tecnologici e sempre con un’attenzione particolare al design come tratto distintivo del vero Made in Italy ed identitario della propria offerta.​​​​​